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Energia e determinazione sotto le plance con Nicolò Scancelli


Coach Cibin potrà contare sui centimetri e la classe dell’ex Pallacanestro Treviso


È Nicolò Scancelli il terzo tassello del puzzle biancoazzurro. Per la prossima stagione in C Gold, la Pallacanestro Mirano si è assicurata le prestazioni del lungo cresciuto a Spinea e che ha vestito anche la maglia della Pallacanestro Treviso.


Classe 1999, Scancelli è stato uno dei punti di riferimento della scorsa stagione, conquistando partita dopo partita la fiducia di coach Cibin che l’ha fortemente voluto anche nel roster di quest’anno. Nonostante la giovane età Scancelli infatti vanta un feeling importante con il canestro, avendo segnato già oltre 2000 punti in carriera, di cui 222 nell’ultima stagione con la maglia di Mirano.

Ha vestito anche le canotte di Istrana, Spinea e Pallacanestro Treviso.

«Sono davvero contento di poter continuare il progetto con Mirano – il commento di Scancelli – l’anno scorso coach Cibin mi ha dato grande fiducia e ho trovato tanto spazio. E poi qui c’è davvero un ambiente perfetto per giocare a basket: se a questo aggiungiamo che abito a Spinea, direi che non poteva esserci scelta migliore da fare per me».

Per Scancelli e compagni sarà la seconda avventura in C Gold, ma dopo l’annata da matricola, la volontà è quella di togliersi delle soddisfazioni:


«Credo che l’anno scorso sia stato propedeutico per tutti per capire quali fossero le dinamiche della C Gold. Sono ottimista e fiducioso in vista della prossima stagione, perché possiamo dire tranquillamente la nostra: abbiamo avuto questa occasione di restare in C Gold e vogliamo dimostrare il nostro valore».

Fondamentale il lavoro di preparazione che attende Scancelli e soci nei mesi di preparazione:

«Il lockdown ha stroncato tutto, quindi la parte di preparazione sarà davvero fondamentale per farsi trovare pronti alla prima palla a due della stagione. Siamo nelle mani di un preparatore molto bravo che non ho dubbi saprà metterci nella migliore delle forme: certo sarà più faticoso, ma è uno sforzo da fare».

Anche perché per Mirano questo è l’anno del cinquantesimo:

«Far coincidere questo anniversario con una stagione in cui ci sono delle soddisfazioni sarebbe meraviglioso. Però possiamo fare un buon campionato e chissà che indossare la canotta del cinquantesimo ci possa dare ulteriori stimoli».

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