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L'Apigi Mirano conferma la sua arma letale: Giorgia Muscariello

Immagine del redattore: pallacanestromiranopallacanestromirano

La best scorer dell’ultima stagione pronta alla nuova avventura.


L’anno scorso è stata la quinta miglior marcatrice del campionato di C femminile con 209 punti infilati nei canestri avversari. Una media di oltre 11 a partita, con un high di 23 arrivato prima dell’interruzione per l’emergenza sanitaria. Ora Giorgia Muscariello è pronta a riaccendere le sue mani per portare l’Apigi Mirano a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione.


Per lei sarà la settima stagione in biancoazzurro, interrotta dalla parentesi allo Junior San Marco: «Sono molto contenta di restare a Mirano, credo sia una delle migliori società in zona con una grande organizzazione. E questo lo si percepisce in ogni contesto, e per noi giocatrici è un vantaggio - dice Muscariello – Non voglio crearmi grandi aspettative per il futuro, perché ci sono ancora troppe incognite, quindi preferisco fare mio il motto latino Carpe Diem».


Con Muscariello la squadra di Mirano conferma un altro elemento di qualità del gruppo che tanto bene aveva fatto nella scorsa stagione:

«Il gruppo già coeso sarà un nostro vantaggio, certo ci saranno da sistemare un po’ di cose. L’anno scorso siamo partite da un gruppo completamente nuovo, abbiamo faticato a ingranare, però poi una volta conosciute meglio, abbiamo migliorato la nostra intesa. Poi il virus ci ha tagliato le gambe, ma credo che il prossimo anno con la conferma di gran parte del gruppo, partiremo in vantaggio rispetto ad altre squadre che hanno fatto dei cambiamenti»

Ancora dunque qualche giorno di meritata vacanza, poi da settembre si torna a sudare al PalAzzolini:

«Ho tanta voglia di tornare a giocare a basket, mi manca molto l’adrenalina che la pallacanestro sa regalarti, ma anche il confronto e l’agonismo con le mie compagne e non vedo l’ora di poter iniziare. Personalmente spero di poter dare un maggior contributo in termini di continuità: alterno partite positive ad altre in cui mi demoralizzo, quindi voglio crescere su questo aspetto. Poi come squadra vogliamo puntare alle posizioni alte della classifica: ci sarà molto da lavorare, abbiamo bisogno di fiducia e dobbiamo crederci. Io ci credo e sarà una bellissima stagione».
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